SCM problems and strategies in a complex organization - Alessandro Notte:
Dunque la mia idea era di articolare il discorso partendendo come base da:
"SCM problems and strategies in a complex organization" e affrontare tale
argomendo scomponendo il tutto in 2 parti:
- 1->Analisi delle circostanze: (per semplicità metto le domande che pongo
sempre al mio team prima di gestire un nuovo progetto):
- a) Quante fabbriche lavorano sul progetto?
- b) Quante versioni devono essere tenute in linea?
- c) Quanto è grande e complesso il progetto?
- d) Chi sono gli attori? (sviluppo, collaudo, etc...)
- 2->Scomposizione del software: suddividere i sorgenti in funzioni
(componente database, componente funzionale a, componente funzionale b) in
modo da rendere ogni artefatto "logicamente indipendente". In base a questa
scomposizione, in collaborazione con gli sviluppatori o da soli, produciamo
gli script di build relativi.
I vantaggi di questa scomposizione sono molteplici, notiamo sopratutto che
è facile fare controlli mirati, verificando attraverso il componente che è
stato modificato, poi abbiamo l'estrema semplicità di poter costruire sia
una release FULL che una release DELTA (in base alle esigenze del cliente)
e infine riducendo drasticamente i tempi e gli errori derivanti dalla build.
Updated October 19, 2014